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giovedì 31 gennaio 2013

Lillo Oceano indagato per falsa testimonianza

Denunciamo da anni, nel silenzio di molti. Tante sono le false testimonianze rese dai dirigenti sindacali nei processi di lavoro intentati dai lavoratori licenziati contro la CGIL.

 A voi lettori sta giudicare se è normale che tutto questo accada nell'indifferenza generale e nel silenzio assordante dei media.

La nostra guerra è appena iniziata. La verità viene sempre fuori.



MESSINA

Inchiesta Cgil, indagato Lillo Oceano






31/01/2013
Il segretario generale di Messina, è indagato per falsa testimonianza nell’inchiesta su un ammanco di 60.000 euro dalle casse del sindacato. Oceano avrebbe riconosciuto come sua una firma su un assegno apposta per suo conto dall’ex amministratrice unica del sindacato Alma Bianco.
Il segretario generale della CGIL di Messina, Lillo Oceano, è indagato per falsa testimonianza nell’inchiesta sull’ammanco di 60.000 euro dalle casse del sindacato di via Peculio Frumentario.  A firmare il provvedimento il sostituto procuratore Fabrizio Monaco che ormai da due anni si   occupa della vicenda. Secondo l’accusa Oceano aveva riconosciuto come propria la firma apposta su un assegno bancario di quasi 5000 euro. In realtà la firma del segretario della CGIl sarebbe stata apposta dalla ex amministratrice unica della CGIL di Messina, Alma Bianco. Come dichiarò la stessa Bianco al PM, assistita dall’avvocato Bonaventura Candido, si trattava di una prassi, quella di apporre le firme per conto del segretario generale che a volte era impossibilitato a farlo. Una perizia calligrafica di parte aveva stabilito che la firma era stata apposta da Oceano ma, dopo il rigetto di una richiesta d’archiviazione da parte del gip,  una seconda perizia, eseguita dai Ris, ha stabilito che la firma apposta sull’assegno non appartiene al segretario generale della Cgil.
Intanto nei prossimi giorni inizierà il processo per l’ammanco di circa 60.000 euro dalle casse della Cgil di Messina. Per questa vicenda la Alma Bianco, che è indagata per appropriazione indebita, nel marzo 2010  era stata licenziata dalla segreteria provinciale del sindacato.



http://www.gazzettadelsud.it/news//32828/Inchiesta-Cgil---indagato-.html