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giovedì 9 ottobre 2014

SIAMO SU WIKIPEDIA SU UNA PAGINA MOLTO SPECIALE...




Interessante scoprire come un blog possa diventare tanto importante da finire su Wikipedia. Ma è ancora più interessante scoprire che questo blog che raccoglie le storie dei licenziati dalla CGIL sia finito proprio dentro la pagina wikipedia della CGIL stessa...ironia della sorte.

Ogni tanto possiamo concederci un sorriso.




martedì 30 settembre 2014

Alcune precisazioni in merito alle dichiarazioni rilasciate da Susanna Camusso ai microfoni della trasmissione L'aria che tira

I lavoratori e le lavoratrici licenziati dalla CGIL i cui processi sono, in alcuni casi, ancora aperti o – come nel caso di Vally Benato e Marinella Tonini – conclusi con esito favorevole vogliono fare alcune precisazioni in merito alle dichiarazioni rilasciate dalla Segretaria Generale della CGIL Susanna Camusso ai microfoni della trasmissione, andata in onda stamattina, 30 settembre 2014, su La 7:

stupisce apprendere che Susanna Camusso sia a conoscenza di un solo caso di licenziamento. Forse ha dimenticato infatti che, due anni fa, una delegazione del nostro Comitato è rimasta incatenata davanti alla sede nazionale della CGIL per dieci giorni, ha raccolto più di 800 firme in tutta Italia e infine ha occupato la sede del NIDIL CGIL Nazionale. Tutto questo per ottenere un incontro con la stessa Camusso.

Inoltre tutti i licenziati, prima di ricorrere alle vie legali e di rilasciare dichiarazioni ai giornali, hanno scritto sia all’ex segretario Epifani che alla Camusso e hanno interessato gli organismi appositi di garanzia sia territoriali che locali, nella speranza di essere ascoltati. Nessuno ci ha mai degnato della minima considerazione. Le uniche ragioni ascoltate dal gruppo dirigente della CGIL sono state quelle dei dirigenti che avevano posto in essere quei licenziamenti.


Inoltre restiamo sbalorditi di fronte alle affermazioni della Segretaria Camusso che – certamente – non può non essere a conoscenza tanto dei processi ancora aperti, quanto di quelli in cui la CGIL è stata condannata dal Tribunale.

sabato 27 settembre 2014

LA RISPOSTA DI ALMA BIANCO ALLE DICHIARAZIONI DELLA CGIL DI MESSINA IN SEGUITO ALLA TRASMISSIONE "VIRUS": DENUNCIO CHI MI ACCUSA AFFERMANDO IL FALSO

Egr. Direttore,
intendo replicare al comunicato della cgil che fa seguito alla mia partecipazione alla trasmissione “virus” di rai 2 del 25/9 e chiedo la pubblicazione di quanto segue:
Evidenzio anzitutto che la circostanza  che io sarei stata rinviata giudizio è falsa e gravemente diffamatoria.-
Con tale affermazione, infatti, si ingenera nei lettori il convincimento che un giudice terzo (ovvero un gup) si sia occupato delle accuse mosse nei miei confronti ed all’esito di una udienza preliminare abbia deciso il mio rinvio a giudizio ritenendo, evidentemente, dette accuse non infondate e meritevoli di un approfondimento dibattimentale.
Tutto ciò, invece, non si è mai verificato in quanto il procedimento che mi riguarda ha seguito un diverso iter essendo stata io oggetto di una ben diversa "citazione diretta" a giudizio effettuata  dall’ufficio di procura senza che vi sia stato il vaglio di alcun giudice terzo.
in buona sostanza il processo che mi riguarda si sta celebrando su impulso dell’ufficio di procura (che è una parte processuale e non un giudice) che ha avuto in carico le denunzia del sindacato nei miei confronti.Solo la sentenza definitiva potrà dire se le dette accuse sono fondate ed è certamente errato, e denigratorio, fare credere che le stesse siano già state vagliate da un giudice super partes che avrebbe poi decretato il mio rinvio a giudizio. Nel comunicato in questione è contenuta quindi una informazione gravemente diffamatoria per la quale mi riservo di duolermi nelle opportune sedi giudiziarie nei confronti di tutti i responsabili.
Per quanto attiene poi all’esito delle mie denunce è importante rilevare che dal provvedimento di archiviazione del gip di Messina emergono profili diversi da quelli che si cerca di veicolare attraverso il comunicato in questione. Basta esaminare il detto provvedimento (di poche righe) per rendersi conto che una parte delle mie accuse è stata archiviata solo perché gli inquirenti hanno rilevato che il reato di falso in bilancio non è contestabile alle associazioni sindacali ed in parte perché essendo stata io accusata di distrazioni ai danni del sindacato le mie affermazioni sarebbero astrattamente poco attendibili.Ciò detto lascio al lettore ogni conseguente valutazione in merito alla ben diversa interpretazione sul punto contenuta nel comunicato della cgil.
Sono infine pronta e disponibile a riprendere alle domande di qualsiasi autorità giudiziaria che fosse interessata (in qualsiasi parte d’Italia) ad approfondire i temi della mia intervista, ad indagare più a fondo sui fatti che ho pubblicamente rappresentato e ad acquisire le prove di cui dispongo. La ringrazio per lo spazio che vorrà riservarmi sulla sua testata.

Alma Bianco

venerdì 26 settembre 2014

ALMA BIANCO OSPITE ALLA TRASMISSIONE DI RAI 2 VIRUS

Ecco il video della trasmissione di ieri, nel caso qualcuno l'avesse persa.

A partire dal minuto 00.40 Alma Bianco racconta il sistema CGIL e spiega le ragioni del suo licenziamento.

Vorremmo ricordare, a scanso di equivoci, che Alma Bianco ha fatto due denunce: alla Procura e alla Guardia di Finanza e che questa intervista si basa esclusivamente sul contenuto delle stesse.
Siamo in attesa, anche in questo caso, che la giustizia faccia il suo corso.


http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-111fa6ac-9651-4651-aedd-4e159b20f047.html

Oggi, invece alle 15 Luca Lecardane, licenziato dalla CGIL di Palermo racconterà la sua storia a Skytg24.

giovedì 25 settembre 2014

LA CAMUSSO A "PORTA A PORTA" AMMETTE FINALMENTE CHE ESISTIAMO

Ore 0.48 del 25 settembre 2014: in conclusione della trasmissione Porta a Porta

durante

l'intervista a Susanna Camusso - Segretario generale della Cgil - Bruno Vespa chiede se

 esiste il comitato dei licenziati dalla Cgil e perche' la Cgil non applica l'articolo 18. La

 Camusso impallidisce, quasi incredula dinanzi alla domanda posta, ma è costretta,

 quasi in trance, a rispondere....: "il comitato dei licenziati dalla Cgil esiste" e Vespa incalza: ma

 esiste tutt'ora ? e lei, paonazza:"sì esiste tutt'ora......." 

In dieci secondi la Cgil 

ammette davanti a milioni di italiani, cittadini, lavoratori che il sindacato, la Cgil, ha licenziato

 e licenzia....Una grande, grandissimo successo della lotta e per la lotta dei lavoratori e delle

 lavoratrici licenziati dalla Cgil.....e se la sofferenza è tanta, è stata tanta e forse sarà





Alma Bianco - licenziata dalla CGIL di Messina

Romina Licciardi - licenziata dalla CGIL di Ragusa

Alessandra Mangano - licenziata dalla CGIL Regionale Sicilia

Giovanni Sapienza - licenziato dalla CGIL di Catania

Tommaso Fonte - licenziato dalla CGIL di Ragusa

Luca Lecardane - licenziato dalla CGIL di Palermo

Simona Micieli - licenziata dalla CGIL di Castrovillari

Ivana Gazzino - licenziata dalla CGIL di Udine

Barbara Tundis - licenziata dalla CGIL di Cetraro

Paolo Ferraro - licenziato dalla CGIL di Cosenza

Anna De Biase - licenziata dalla FILLEA CGIL Napoli

Marinella Tonini - licenziata dalla CGIL di Grosseto

Luca Paoli - licenziato dalla CGIL di Firenze

Manuela Ceraula - licenziata dal CAAF CGIL Lecce

Donatella Coppola - licenziata dal CAAF CGIL Lecce

Caterina Giuri - licenziata dal CAAF CGIL Lecce

Mario Linciano - licenziato dal CAAF CGIL Lecce

Vally Benato - licenziata dalla CGIL di Padova

Emanuala Paola Vitali - licenziata dal CAAF CGIL di Lecce

Pinuccio Giuri - licenziato dal CAAF CGIL di Lecce

Franca Imbrogno - licenziata dalla struttura CGIL di Milano

Antonello De Stefano - licenziato dalla struttura CGIL di Verbania

Roberto Lisi - licenziato dalla struttura CGIL Lazio

Silvia Adamo - licenziata dalla struttura CGIL di Monza

Donatella Bruni - licenziata dalla struttura CGIL della Calabria

e tutti quelli che ancora combattono ma preferiscono restare anonimi.