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martedì 15 febbraio 2011

FIRMATE LA VOSTRA ADESIONE ALLA LETTERA SCRITTA A SUSANNA CAMUSSO

Vi preghiamo di firmare la vostra adesione alla nostra lettera indirizzata a Susanna Camusso. Abbiamo già superato le 700 firme. Hanno aderito, tra gli altri:

Cristiano De André - Cantautore
Daniele Sepe - Cantautore
Nadia Spallitta - Consigliera Comunale Palermo
Giusto Catania - Direzione Nazionale PRC
Pietro Ancona - ex Segretario generale della CGIL Sicilia
Simone Oggionni - Portavoce nazionale dei Giovani Comunisti
Marco Rizzo - Segretario Comunisti Sinistra Popolare
Fabrizio Ferrandelli - Consigliere Comunale Palermo
Angelo Ribaudo - Consigliere Comunale Palermo
Marco Giordano - Coordinatore provinciale Giovani Comunisti Palermo
 Ezio Casagranda - Filcams CGIL Trentino
Giliola Corradi  - Direttivo Regionale CGIL Veneto
Armando Zenorini - Segreteria Provinciale Fillea Verona
Riccardo Orioles - Giornalista
Lirio Abbate - Giornalista
Checchino Antonini - Giornalista
Simone di Meo - Giornalista
Felice Manti - Giornalista
Antonio Martella - Oncologo Napoli
Francesco Emilio Borrelli - Responsabile dei Verdi di Napoli
Ciro Monaco - Consigliere Comunale Napoli
Enzo Russo - Consigliere Comunale Napoli
Raffaele Ambrosino - Consigliere Comunale Napoli
Saverio Cilenti - Consigliere Comunale Napoli
Carmine Simeone - Consigliere Comunale Napoli
Francesco Caruso - ex deputato PRC
Francesco Maranta - ex Consigliere Regionale PRC
Federico Alvino - Preside della Facoltà Parthenope di Napoli e Consigliere Comunale
Francesco Blasi - Psichiatra
Alberto Trama - Rappresentante sindacale della Feneal Uil Net Service - Arin Napoli
Luigi Caramiello- Professore di Sociologia Università di Napoli
Amedeo Baittiner - FP CGIL Campania
Italo Nobile - Direttivo Regionale FISAC CGIL Campania
Antonella Monastra - Consigliera Comunale Palermo 
Innocenzo Leontini - Capogruppo PDL ARS 
Salvatore Savoia - Segretario Generale Società Siciliana per la Storia Patria 
Giuseppe Carlo Marino - Storico 
Orazio Cancila - Storico
Enrico Bellavia - Giornalista

ma anche, soprattutto, tantissima gente comune: lavoratori, studenti, disoccupati, operatori sociali, precari, casalinghe, cittadini di ogni parte di Italia, che hanno voluto manifestarci la loro solidarietà, che si stanno mobilitando per moltiplicare quelle firme. Non riusciamo a ricordarli tutti, sono già tanti. Ma non è ancora abbastanza. Servono altre firme. Quindi vi chiediamo di fare uno sforzo ulteriore: firmate se non lo avete ancora fatto e diffondete, coinvolgendo quante più persone possibili. La nostra battaglia ha bisogno del vostro sostegno. Noi andremo avanti fino alla fine e non ci fermeremo finché ognuno di noi non avrà avuto la giustizia che merita. Grazie di cuore.

Per firmare cliccate su questo link e seguite le istruzioni. Non basta dare l'adesione via mail, altrimenti il vostro nome non sarà visibile. Non possiamo essere noi ad inserirvi.

http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2011N6716


IL COMITATO

domenica 13 febbraio 2011

Da Liberazione di oggi 13/02/2011

Le "licenziate dalla
Cgil" scrivono
a Camusso
«Ci siamo pure noi: donne licenziate dalla Cgil». E' un passo della lettera che quattro ragazze del gruppo "licenziati dalla Cgil" (www.licenziatidallacgil.blogspot.com) ha inviato in occasione della manifestazione di oggi a Roma.
«Messe ingiustamente alla porta che, oltre alla perdita del proprio lavoro, dobbiamo convivere - si legge nella lettera - con la profonda amarezza che può provocare il paradosso di essere private di uno dei diritti più sacri per l'essere umano (ovvero il diritto al lavoro) proprio dal Sindacato».
«Non vorremmo diventare - rispetto a tutte le altre di cui anche tu sei portavoce - donne e lavoratrici di serie "B". Da te questo, non potremmo mai accettarlo». Tra gli altri casi (circa una trentina in tutta Italia) anche quello di Ciro Crescentini, a Napoli, reintegrato con una sentenza del giudice.


13/02/2011

Adesione alla lettera aperta che le donne licenziate dalla CGIL hanno scritto a Susanna Camusso. Firmate

Cliccando su questo link è possibile firmare la lettera aperta che le donne licenziate dalla CGIL hanno scritto a Susanna Camusso. Grazie


http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2011N6716

sabato 5 febbraio 2011

CGIL 2: CONTRATTO FASULLO AL CERDFOS da IUSTITIA.IT



Cgil 2: contratto fasullo al Cerdfos
Gentile direttore,
sono Alessandra Mangano e vorrei raccontarle la mia storia di precaria licenziata dalla Cgil siciliana. Sono stata assunta, in seguito ad una decisione collegiale della segreteria regionale della Cgil Sicilia, il primo settembre del 2008, anche se la firma del contratto è posteriore di un mese. Le mie mansioni dovevano essere di segreteria, essendo stata inserita da subito nell’apparato tecnico della Cgil regionale; avevo il compito di coadiuvare nelle loro attività il segretario generale e i segretari confederali, smistandone la corrispondenza e le telefonate, battendo al computer lettere o delibere, inviando mail o rispondendo ad esse, prenotando voli e pernottamenti in hotel ecc…
In realtà però il contratto con il quale è stata inquadrata la mia attività  è un contratto di lavoro a progetto presso il centro studi siciliano della Cgil: il Cerdfos (Centro di ricerca, documentazione e formazione sindacale, ndr).
Un contratto di lavoro a progetto che simula di fatto un vero e proprio lavoro di natura subordinata, visto che io per quel centro studi non ho mai lavorato, attenendomi alle mie mansioni di segretaria ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30.
Si sottolinea, sin da adesso, per evitare strumentalizzazioni di sorta, già poste in essere peraltro pubblicamente dalla segretaria generale della Cgil Sicilia Maria Leonarda Maggio, che sono parente del signor Italo Tripi che, all’epoca della mia assunzione era segretario generale della Cgil. Nondimeno, posto che in Cgil non si accede per concorso, e posto che vanto un curriculum di tutto rispetto (dottorato di ricerca e diverse pubblicazioni) la mia assunzione come segretaria a 700 euro al mese e senza alcun ruolo politico (malgrado i dodici anni di militanza politica, con ruoli anche direttivi, svolti dalla sottoscritta) non può essere affatto considerata la conseguenza di un privilegio.
Si aggiunge per chiarezza che la signora Maria Leonarda Maggio, all’epoca della mia assunzione, faceva parte della segreteria e con un ruolo tutt’altro che secondario, in quanto rivestiva l’incarico di responsabile regionale organizzazione, ovvero il numero due della confederazione in Sicilia. In quell’occasione, come invece ebbe a fare in seguito, anche pubblicamente, la Maggio non ebbe nulla da eccepire riguardo l’assunzione, né risulta la sua opposizione da alcun verbale.
Inoltre, quando nell’aprile del 2009 in seguito alle dimissioni di Tripi dalla carica di segretario per candidarsi alle elezioni europee, la Maggio gli subentra, prima come coordinatrice di segreteria e poi come segretario generale, non firma alcun ordine di servizio per destinarmi a svolgere le mansioni previste dal contratto fittizio.
Il 30 settembre del 2009 alla scadenza del contratto fittizio, la Maggio convocandomi nella sua stanza mi comunica la decisione della segreteria, di non rinnovare il contratto, adducendo come causa motivazioni di carattere economico. Strano che a comunicare il mancato rinnovo non sia stato il centro studi, ma la segretaria generale.
Quando do il via ai primi procedimenti legali il segretario generale della Cgil, signora Maggio, e il presidente del centro studi Cerdfos, signor Giuseppe Citarrella, scrivono una lettera nella quale si nega che io abbia mai lavorato in Cgil come segretaria. A tutt’oggi, a vertenza già avviata con deposito delricorso in cancelleria, la posizione di difesa della Cgil siciliana è la medesima.
Alessandra Mangano
Il 30 gennaio il quotidiano La Stampa ha pubblicato un’inchiesta sui lavoratori licenziati dalla Cgil in tutt’Italia e la risposta del sindacato
 
Alessandra Mangano
 
 
Di seguito il link presso il quale potrete leggere il ricorso integrale di Alessandra Mangano vs Cgil Sicilia



http://www.iustitia.it/archivio/31_gennaio_11/documenti/documento13.htm

martedì 1 febbraio 2011

INTERVISTA AD ALESSANDRA MANGANO SU RADIO ONDA ROSSA

http://www.autistici.org/ondarossa/archivio/Dario_CorrispondenzeOperaie/110131CorrispondenzeOperaie.mp3

A partire dal minuto 40 circa è disponibile l'intervista di Alessandra Mangano realizzata su Radio Ondarossa. Si ringrazia particolarmente Dario Fontana conduttore della trasmissione Corrispondenze operaie per avere ospitato questa intervista.