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giovedì 13 gennaio 2011

LA RISPOSTA DELLA CGIL SICILIA

http://www.livesicilia.it/2011/01/12/solo-acrimonia-nei-nostri-confronti/

2 commenti:

  1. La risposta fornita agli organi di stampa, nella persona del responsabile organizzazione della CGIL Sicilia Signor Ferruccio Donato, alla situazione di palese violazione dello statuto dei lavoratori e del regolamento della stessa Cgil, denunciata in occasione della conferenza stampa tenuta dal comitato ieri mattina, non merita a nostro avviso una risposta nel metodo. Infatti il tono e il contenuto della stessa si commentano da soli. E' degna di rilievo invece la risposta nel merito.

    Nel caso di Alessandra Mangano infatti - come si evince già dal commento lasciato da Italo Tripi, ex segretario generale della CGIL Sicilia - l'assunzione fu decisa dalla segreteria di cui faceva parte anche l'attuale segretaria Mariella Maggio, in qualità di responsabile organizzazione che in quella occasione non mostrò nessuna contrarietà pur sapendo perfettamente che la Dottoressa Alessandra Mangano fosse la nipote del segretario. Dunque se "assunzione immorale" vi fu, la Maggio sarebbe stata complice della stessa assunzione col suo voto favorevole e col suo silenzio.

    Inoltre il comitato sottolinea che in CGIL non si entra per concorso e che le modalità di reclutamento del personale amministrativo e politico, come da regolamento della CGIL (almeno quello in vigore nel periodo in cui si sono verificati i fatti denunciati), non escludono assunzioni di parenti. Cosa del resto abbondantemente dimostrabile dai numerosi nomi di parenti assunti dalla CGIL in diverse realtà siciliane.

    Nel caso di Romina Licciardi, il comitato ritiene gravissimo che il responsabile organizzazione CGIL dichiari che il giudice si sia già espresso sulla vicenda, riconoscendo la giusta causa del licenziamento, quando invece, come dimostrabile da atti certi, non è stata ancora emessa nessuna sentenza.

    Pertanto il Comitato sosterrà la compagna Romina Licciardi nella sua decisione, legittima, di sporgere formale denuncia querela nei confronti del Signor Ferruccio Donato.

    Infine aspettiamo, con grande pazienza e grande fiducia, la sentenza della Magistratura sui singoli casi da noi denunciati.

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  2. Ho deciso di non replicare nello specifico alle dichiarazioni rilasciate da Ferruccio Donato sulla conferenza stampa dei licenziati della Cgil,ne' di supportare le tesi di alcuno;a questo penseranno i giudici e tribunali .Solo alcune considerazioni di ordine generale .Non gia' perche' non ci sarebbe molto da dire e tanto materiale su cui riflette,quanto perche' cio' che piu' colpisce in questa replica e' il tono e l'evidente dispregio della dignita' delle persone manifestata dal sig Donato,sindacalista(sic.)e responsabile di organizzazione (sic.! sic.!).
    Infatti definire gente "senza scrupoli" chi e' stato licenziato da un sindacato,senza aver minimante considerato,la chiara,inequivocabile,oggettiva, violazione di regole statutarie e regolamentari che lui stesso,in quanto responsabile dell'organizzazione,sarebbe chiamato a difendere e garantire e le piu' che verosimili violazioni di legge che stanno dietro a queste storie,al punto che quasi tutte,anche se per ragioni diverse,sono al vaglio della magistratura.Nel caso del licenziamento di Romina Licciardi e' formalmente aperta una inchiesta da parte della procura della repubblica di Ragusa.
    Parlare quindi senza alcuna cognizione di causa,senza alcun riscontro oggettivo di cio' che si afferma,rappresentare lavoratori,per di piu' del suo stesso sindacato,con i quali magari fino al giorno prima,si era condivisa esperienza,cultura,vita quotidiana, come farabutti e speculatori ,senza minimante considerare la sofferenza umana,politica,psicologica,di queste persone e schernirne perfino il loro bisogno di lavoro e di tutela(ricordiamo che e' pur sempre un sindacato e un sindacalista a parlare)e' quanto di piu' squallido possa esistere sia sul piano personale che politico.Alcuni anni fa',nel corso di una riunione del comitato direttivo della Cgil Sicilia,Sergio Cofferati,per fatti molto meno gravi,perche' meramente politici, si alzo di scatto e rivolgendosi all'allora responsabile organizzativo della Cgil sicilia,disse:Tu,responsabile d'organizzazione,sei tu il garante delle regole di questo sindacato!!!!!.La storia politiica di quel compagno saggio e di quella persona perbene, purtroppo fini' in quel momento.Auguro di cuore a Ferrucio Donato,che certamente ha dimostrato con le sue affermazioni,di non avere ne' la statura politica ne' l'autorevole saggezza del responsabile organizzativo di allora,di finire politicamente quanto prima.Ma forse questa Cgil non e' piu' quella di allora.Un'ultima considerazione:il concetto di militanza che esprime Donato ha tanto il, sapore di una minaccia:o state zitti oppure non siete militanti.Piu' o meno l'idea che Marchionne ha della democrazia:oggi si vota per il referendum a Mirafiorie e c'e' una Cgil che e' sulle barricate.

    Tommaso Fonte

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